Formazione in rete 2015: conclusione con gusto

Terzo e ultimo appuntamento per FormAzione in Rete, la seconda edizione del corso di aggiornamento per insegnanti, promosso dalla Rete di riserve Alpi Ledrensi in collaborazione con Muse, Museo delle palafitte e Step e dedicato quest'anno ai temi del paesaggio e della biodiversità.

Nessuna lezione frontale: quest'anno gli insegnanti si sono aggiornati direttamente sul campo. Insieme agli esperti del Muse, del MAG della Step (Scuola per il governo del territorio e del paesaggio), del Museo delle Palafitte di Ledro e ai produttori delle Alpi Ledrensi hanno esplorato attraverso differenti attività partecipate i concetti di biodiversità e paesaggio, immersi nella splendida natura delle Alpi Ledrensi.

I pascoli di Tremalzo hanno fatto da sfondo all'esplorazione del concetto di biodiversità; l'Alpo di Storo e la Malga dell'Alpo, che quest'anno ha aderito con successo al progetto Malghe Aperte sostenuto dalla Rete di riserve, hanno fatto da cornice ad una approfondita riflessione sul paesaggio, il suo significato e il suo mantenimento. Ma per chiudere in bellezza, la storica ed elegante cornice del MAG di Riva del Garda ha ospitato la serata conclusiva del corso. Venerdì 18 settembre, fra i portici dell'elegante cortile del Museo ha avuto luogo "In bio...diversitas", una degustazione speciale dedicata al sapore del territorio delle Alpi Ledrensi. Un evento aperto, non solo agli insegnanti, ma a tutti i curiosi di questa incantevole parte di Trentino: un viaggio nell'emotività, nei ricordi, nella rappresentazione simbolica che il sapore dei prodotti del territorio genera in ognuno di noi. Una ricerca delle rappresentazioni e delle immagini che scatena in noi la biodiversità attraverso il gusto, la scoperta dell' aspetto che ha, nel nostro immaginario, il territorio che ci ospita, cosa significano e cosa richiamano in ognuno di noi i suoi gusti caratteristici e i suoi prodotti.

Dieci produttori delle Alpi Ledrensi hanno messo a disposizione i propri prodotti per una degustazione originale: assaggiare la biodiversità, rappresentata dai prodotti del territorio, per immaginare il paesaggio. Annibale Salsa e i rappresentanti di Slow Food che hanno partecipato all'evento hanno accompagnato il pubblico alla scoperta del significato del cibo e delle sue rappresentazioni simboliche e del profondo e spesso malinterpretato concetto di tipicità.

Un grazie speciale ai produttori del territorio che con entusiasmo, professionalità e allegria hanno contribuito in maniera sostanziale all'evento: 

Armanini Troticoltura (Storo) per l'elegante e gustosissimo aperitivo di salmerino, Macelleria Cis (Bezzecca) per la tradizionale ed eccezionalmente morbida carne salada, Angelo Rigacci dell'Azienda Agricola La Contadina (Bondone) per le sue magiche e rare conserve, Azienda Agricola Agri '90 (Storo) per la caratteristica "polenta concia", Malghito l'Aperitivo frizzante ai piccoli frutti del del Bleggio, Andrea Rossi (Molina di Ledro) per la fantastica marmellata di mirtilli, Giovanni Cellana (Tiarno di Sopra) per la dolcezza del miele, Antica Farmacia Foletto di Pieve di Ledro per il tonico e super digestivo Amaro di Ledro, i giovani e intraprendenti Michele e Luca Parisi della Malga Alpo di Storo per lo speciale, e ormai famoso,formaggio di capra.

Siete curiosi di sapere che sapore ha la biodiversità? immergetevi nel viaggio del gusto per scoprire un gusto complesso e strutturato, fatto di fantasia, archetipi, ricordi, tradizione ed ere di evoluzione.